Nel mese di febbraio 2022 l’inflazione preme sull’acceleratore e si porta ad un +5,7% rispetto al +4,8% di gennaio ed a un +0,9 a febbraio del 2021. Se il valore dovesse essere confermato sarebbe il dato inflattivo più alto dal 1995.
L’accelerazione esagerata dell’inflazione è dovuta soprattutto al balzo dei prezzi dell’energia che risultano raddoppiati e in alcuni casi anche di più, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Pensare ad un inflazione del 5,7% può sembrare poca cosa, per fare un esempio concreto di cosa può significare dovreste immaginare di avere 100.000 € nel vostro conto che, nell’arco di un mese, senza averli toccati mutassero il loro potere d’acquisto in 94.300 €.
In gennaio negli Stati Uniti i prezzi erano in rialzo del 7.5%, il rialzo più alto degli ultimi 40 anni.
Il tema non è sfuggito a Elon Musk e Michael Saylor che in un paio di tweet hanno avviato un confronto tra molti altri utenti su quale dovrebbe essere la strategia che i consumatori dovrebbero adottare per contrastare questo effetto.
USD consumer inflation will continue near all time highs, and asset inflation will run at double the rate of consumer inflation. Weaker currencies will collapse, and the flight of capital from cash, debt, & value stocks to scarce property like #bitcoin will intensify.
— Michael Saylor⚡️ (@saylor) March 14, 2022