La rubrica Ipimaio Stop torna con una specialità veneta, per l’esattezza trevigiana, il tiramisù.
Il tiramisù è un dolce fresco, ottimo per l’estate e, dato che non richiede cottura o procedimenti particolarmente elaborate, è molto semplice e veloce da preparare.
È un dolce veneto e si ritiene sia nato tra gli anni ’60 e i ’70 a Treviso, presso il ristorante “Alle Beccherie” purtroppo chiuso nel 2014. Si ritiene che il dolce sia nato ad opera del cuoco del ristorante, al secolo Loly Linguanotto, proveniente da alcune esperienze all’estero, per la precisione in Germania. Linguanotto creò quest’unione di ingredienti molto apprezzato che si diffuse non solo nella provincia trevigiana ma in tutto il Veneto e poi nel resto d’Italia e d’Europa.
La paternità di questo dolce è rivendicata da moltissimi.
Pare che sia l’evoluzione del cosiddetto sbatudin, un dolce povero, fatto di tuorli montati con lo zucchero, ritenuto estremamente nutriente. Lo sbatudin si è trasformato in diversi modi, unito con la panna, con biscotti secchi, con liquori.
Ad oggi possiamo comunque dire che questa ricetta ha avuto un enorme successo, e che si è diffusa in tutto il mondo con questo nome, tiramisù. Un’italianizzazione del suo nome originale, dal dialetto veneto, che voleva esaltare proprio il suo essere estremamente nutriente.
Ingredienti e procedimento
Queste quantità sono intese per una preparazione di circa 3 porzioni.
Per quanto ne possiamo sapere questa dovrebbe essere la ricetta originale, non ce ne vogliano i nostri lettori veneti se dovesse esserci qualche piccolo errore di fedeltà alla tradizione.
Raccomandiamo di tirare fuori dal frigo sia uova che mascarpone una mezz’oretta prima della preparazione:
- 2 uova medie
- 250 gr di mascarpone
- 60 gr di zucchero
- 150 gr di savoiardi
- 50 gr di liquore a piacere (facoltativo)
- circa 4/5 tazzine di caffè
- cacao amaro setacciato per coprire la parte superiore
Per prima cosa aprire le uova e separare albumi e tuorli mettendoli in due ciotole differenti.
Versare lo zucchero nei tuorli e sbattere con una frusta manuale o elettrica fin quando il composto non sarà diventato chiaro e spumoso.
Dopo aver ottenuto lo zabaione, iniziare ad incorporare il mascarpone nello zabaione un po’ alla volta, cercando di mantenere la spumosità iniziale dei tuorli sbattuti con lo zucchero.
Passare quindi agli albumi e montare a neve di modo che siano spumosi. Una volta che gli albumi saranno montati, dovranno essere incorporati correttamente con il mascarpone ed i tuorli.
Il modo corretto di farlo è mischiando dall’alto verso il basso, per far entrare l’aria e sciogliere l’albume all’interno dello zabaione con mascarpone.
Finito l’incorporamento si avrà una crema chiara e spumosa che sarà utilizzata dopo come base e come copertura.
Preparare quindi il caffè da versare in una ciotola abbastanza estesa da poterci mettere dentro almeno un savoiardo per volta.
Formare una base di crema nella pirofila in cui si intende fare il tiramisù, ed iniziare a bagnare i savoiardi posizionandoli successivamente nella pirofila con la base di crema.
Una volta formato uno strato, coprire con la crema e rifare un secondo strato di savoiardi in base all’altezza della vostra pirofila, la nostra supporta solo due strati, se intendete fare strati in più sarà necessario aumentare la quantità di savoiardi da utilizzare.
Finiti gli strati che si intende sovrapporre, coprire tutto con la crema e spolverare con il cacao amaro.
Mettere in frigo e lasciar riposare per almeno un paio d’ore.