Gastronomia e alimentazione Ricette

Dessert di cannolo siciliano scomposto

 

Il cannolo è uno dei dolci tipici più conosciuti della pasticceria siciliana. Nasce come dolce di carnevale ma col passare del tempo ha perso questa sua caratteristica del periodo, diffondendosi col passare del tempo in tutta Italia e nel mondo.
Il suo nome deriva dalla canna di fiume intorno al quale veniva arrotolata la cialda, detta scorza, durante la preparazione.
Secondo testimonianze storiche, uno scritto di Cicerone del 70 a.C., questo dolce sembra venire da tempi antichissimi.

Ingredienti

La ricetta originale del cannolo non prevede l’aggiunta di panna come quella che descriviamo qui. Il cannolo scomposto è un dolce da servire al bicchiere.
La presenza della panna lo rende più cremoso e più gradevole da mangiare al cucchiaio. Oltre questo, mascherando la ricotta potremmo riuscire a farlo gradire anche a chi non gusta la ricotta.
Le seguenti dosi sono sufficienti per circa 16 cannoli di medie dimensioni.

Per i cannoli:

  • 250 gr di farina 00
  • 50 ml di marsala
  • 30 gr di zucchero
  • 30 gr di strutto
  • 10 ml di aceto di vino bianco
  • 5 gr di cacao amaro
  • 3 gr di cannella
  • 1 uovo
  • un pizzico di sale

Per la ricotta:

  • 500 gr di ricotta
  • 160 gr di panna
  • 160 gr di zucchero a velo

Altro:

  • Olio di semi d’arachide per la frittura
  • cioccolato fondente per guarnire
  • un tuorlo per chiudere i cannoli

 

Procedimento

I cannoli

Iniziamo col fare la “scorza“, mischiando tutti gli ingredienti secchi con la farina. Amalgamiamo cacao amaro, sale, zucchero, cannella e farina 00, in modo che ogni ingrediente sia distribuito nella farina.
A questo punto impastiamo tutto aggiungendo aceto di vino, marsala, uovo e strutto, fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio.

Come si può vedere nel video, per permettere la formazione di bolle d’aria, stendere l’impasto e piegarlo in due fino a riottenerlo compatto.
Ripetere questa procedura almeno 3 volte.

Siamo pronti per tagliare le forme. Dopo aver steso nuovamente l’impasto e averlo portato ad uno spessore di circa 1,5 millimetri, ritagliamo con un coppapasta del diametro giusto (in base alla lunghezza della nostra forma per cannoli) dei cerchi che arrotoleremo intorno allo stampo. Dopo aver arrotolato il primo lato, spennelliamo con tuorlo d’uovo e chiudiamo l’altra parte dell’impasto sulla parte spennellata.

Siamo pronti per friggere. Portiamo l’olio a 180 gradi e friggiamo un cannolo alla volta per un paio di minuti. Possiamo osservare la giusta doratura del cannolo prima di toglierlo, eventualmente due minuti non fossero sufficienti.
Li lasciamo scolare in una ciotola con della carta per assorbire l’olio.

La ricotta

Se la ricotta è molto fresca ed è immersa nel siero, lasciamola scolare anche per una notte intera. Quando sarà pronta la possiamo setacciare in un colino a maglie larghe incorporando lo zucchero.

Montare la panna affinché sia soffice e spumosa, la aggiungiamo alla ricotta con lo zucchero fino ad ottenere un composto morbido e cremoso.

Composizione

I nostri ingredienti sono pronti, scegliamo dei bicchieri o delle ciotole in base alla quantità che abbiamo preparato.
Le quantità descritte in questo articolo dovrebbero essere sufficienti per 6 persone.

Distribuiamo la ricotta nelle ciotole o nei bicchieri. Spargiamo delle scaglie di cioccolato in maniera uniforme sulla superficie e sbricioliamo un cannolo per ogni porzione.

Un dolce facile e veloce, realizzabile in pochissimo tempo, ottimo per l’estate.

 

 

Avatar photo
Daniele Contino è un sistemista reti e servizi informatici con esperienza ventennale nell'assistenza tecnica informatica. Ha lavorato sia in ambiti corporate multinazionali che come imprenditore, ricoprendo ruoli che spaziano dall'informatica, all'amministrazione, alla vendita e al commerciale. È autore, webmaster e fondatore di Superchio.it nato dalla passione per la lettura, soprattutto di saggi, e la scrittura, ma anche per la condivisione delle proprie passioni con gli altri. Missione principale del magazine è infatti quella di condividere le proprie conoscenze e tentare di divulgare le proprie competenze.