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Terza edizione della Crypto Coinference 2022

Si è tenuta presso Fico Eataly a Bologna, la terza edizione della Crypto Coinference 2022, assente dal 2019, finalmente di nuovo in presenza.
Sono passati due anni prima di riuscire a replicare l’evento che, a causa della pandemia, ha subito nel 2020 un’interruzione e una digital edition nel 2021. Per non perdere questo evento irripetibile abbiamo partecipato anche noi alla conferenza, l’evoluzione che si porta dietro questa tecnologia è di interesse generale.

Inaugurazione del primo giorno della Crypto Coinference 2022, sul palco Barbara Carfagna, Federico Lagni e Francesco Redaelli

Entusiasmo e novità

L’evento ha avuto luogo il 5 e il 6 di maggio, ed è stato organizzato da Federico Lagni, CEO di Enerev e Presidente di Tesla Club Italy e Francesco Redaelli, CEO di Horizone Group e cofondatore di Moneywide. Ha ospitato più di un migliaio di partecipanti tra retail e aziende.

Barbara Carfagna, giornalista e conduttrice RAI, insieme ad Eleonora Rocca cofondatrice direttrice di WomenX Impact, moderatrici dell’evento rispettivamente sul main stage e il second stage.
I relatori sono stati accolti in due sale differenti, motivo per cui ci è stato difficile poter seguire tutti gli speech. Un piccolo prezzo da pagare a causa della presenza di tanti relatori da dover compattare in soli due giorni.

Ciò che ha rappresentato una novità assoluta in questo evento è stata la possibilità per investitori privati, curiosi, addetti ai lavori e aziende fornitrici di servizi, di incontrarsi e poter discutere.

La prima giornata è stata pregna di informazioni ed entusiasmo. É stato il primo evento in Italia con una così elevata affluenza al punto da arrivare ad oltre un migliaio di presenze. Per molti è stato incredibile dare un volto organizzativo a quegli enti che, fino ad ora erano stati poco più che apps, siti web, come exchange, blockchain explorer e tante altre. Per tanti altri partecipanti, l’entusiasmo è derivato anche solo semplicemente dal potersi confrontare con altre persone che potessero capire di cosa stessero parlando.

Relatori e temi

Dopo l’inaugurazione in plenaria, ovvero le due sale riunite in una singola più grande, parte la conferenza con il primo intervento tenuto dal fondatore e direttore finanziario di The Rock Trading, main sponsor dell’evento, Andrea Medri. L’intervento inizia con un po’ di ilarità, Medri apre l’intervento con un video del festeggiamento del decimo anniversario dell”azienda. Un tram preso in affitto e addobbato ad arte, “fatto passare sotto le sedi delle principali banche della città“. Ovviamente si scherza.

Si scherza perché tra i relatori, ospiti anche provenienti dal mondo delle banche. Silvia Attanasio, responsabile innovazione in ABI, Demetrio Migliorati direttore dell’innovazione presso Mediolanum, Marco Coda specialista investimenti in digital assets e criptovalute per Banca Sella e Nicolas Bertrand consulente Euronext Lse. Ci tengono a spiegare che le banche non sono avverse al mondo delle criptovalute.

Si parla di CBDC (Central Bank Digital Currency) e di quanto questi progetti bancari non vadano in competizione con le criptovalute esistenti.

I temi da affrontare sono moltissimi, i più importanti la regolamentazione, l’evoluzione dei metodi di pagamento, essere in regola con il fisco (problematica molto sentita), metodi di investimento, la storia ed anche la filosofia.

Parlando di regolamentazione, spicca l’intervento di Davide Zanichelli, deputato M5S e membro della commissione finanze che informa della creazione di un gruppo parlamentare denominato “valute virtuali e blockchain“, della presenza di due DDL attualmente in valutazione presso la Camera ed il Senato. Presente sul palco anche Elena Botto, gruppo misto, anche lei fautrice di un’iniziativa con il DDL 2572. Questo disegno di legge prevede delle più chiare disposizioni fiscali in materia di valute virtuali e disciplina degli obblighi antiriciclaggio, complementare alle iniziative di Davide Zanichelli. Insieme a loro sul Palco anche Federica Rocco, CEO di

Sul palco da sinistra verso destra, Barbara Carfagna moderatrice dell’evento,
Demetrio Migliorati, direttore dell’innovazione presso Mediolanum, Silvia Attanasio, direttore dell’innovazione presso ABI, Marco Coda, specialista investimenti crypto e digital assets presso Banca Sella, Nicolas Bertrand consulente Euronext Lse

Cryptovalues, un consorzio che proprio dialogando con le Istituzioni vuole favorire la regolamentazione di questo nuovo settore, partendo dai piccoli investitori privati.
Dibattito acceso e osservazioni sui differenti modi di regolamentare dei vari paesi in Europa e nel mondo. Di spicco la lentezza Europea rispetto ai competitors internazionali. Paura diffusa è una regolamentazione “selvaggia” del settore, che possa inibire la crescita di questi nuovi servizi, o la “bancarizzazione” delle criptovalute.

I fondamenti su cui si basano i progetti blockchain sono strettamente legati a decentralizzazione e privacy, una filosofia che entra in contrasto con l’intento classico del regolamentatore, che porta di sicuro ad una minore decentralizzazione.
Intanto da parte dell’Unione Europea arriva il MiCA, ovvero Markets in Crypto-Assets, un primo tentativo di controllo dei mercati delle criptovalute.

L’evoluzione dei metodi di pagamento viene portata sul palco da Sanja Kon, CEO di Utrust, che illustra le possibili innovazioni dei metodi di pagamento che potrebbero essere portate nella loro app wallet, da poco assorbito da Elrond. Nel secondo giorno dell’evento, lo stesso argomento in uno spazio dedicato anche a Giuseppe Atorino, con i casi d’uso per rendere possibili i pagamenti in Bitcoin tramite software Open Source secondo la visione originale di Satoshi Nakamoto.

A dirci qualcosa in più proprio di Satoshi Nakamoto invece, la figura che ha dato il via all’evoluzione di questa tecnologia, ci ha pensato Gian Luca Comandini, imprenditore, divulgatore e professore universitario. Nel periodo del lockdown si dedica ad una ricerca approfondita sulle congetture riguardanti l’identità del noto Satoshi Nakamoto. Gian Luca racconterà in maniera molto più approfondita quello che ha scoperto sul padre di questa tecnologia nel suo prossimo libro.

Sanja Kon, CEO di UTrust in main stage alla Crypto Coinference 2022

Gianluca Massini ha invece spiegato come mettersi al riparo dal fisco, dell’importanza dell’essere in grado di ricostruire la cronologia delle transazioni delle proprie criptovalute, la non meno importante differenza tra imposizione e dichiarazione e i dubbi sulla compilazione dei quadri RW ed RT.
Vincenzo Pone e Paolo Luigi Burlone, portano casi concreti di cashout e problemi col fisco relativamente agli investimenti in criptovalute, cercando di dare lumi sugli errori più comuni e su quanto ci sia di più chiaro attualmente nelle normative.

Presenti anche molti creatori di contenuti, soprattutto lato gestione dell’investimento, come Mauro Caimi di Tradingon.it, che porta il suo crypto trading day nel second stage, dove illustra una strategia per contenere le perdite, il Crypto Spread Trading, ovvero la possibilità di acquistare due asset decorrelati in long ed in short per poter essere uno il rimedio alla perdita dell’altro. Luca Boiardi di The Cryptogateway, riempie la sua sala oltremisura per parlare di asset allocation.

Conclusioni

Purtroppo non abbiamo potuto coprire tutti i relatori per questioni di lunghezza e di impossibilità ad essere presenti in entrambe le sale. Molti interventi che non abbiamo approfondito non sono stati meno importanti o meno degni di nota, ci sarebbe ancora tanto da dire e da approfondire in merito.

L’evento ha riscosso molto successo, ed è il primo nel suo genere in Italia. Il giorno dopo la fine dell’evento sono già stati venduti più di 50 ticket in prevendita per la prossima data del 2023, biglietti che sono andati immediatamente sold out.
Ancora non si conosce la location certa, gli organizzatori stanno raccogliendo dei feedback per decidere quale potrebbe essere la città più adatta. Da quanto detto dagli organizzatori, pare ci sia la volontà di dividere l’evento in 2 o 3 date differenti durante l’anno.

Avendo partecipato personalmente alla conferenza, reputo che a parte qualche piccolo disguido organizzativo relativo alle pause caffè, fosse tutto perfetto ed unico nel panorama nazionale. L’unico particolare che mi ha lasciato un po’ scontento è stata la divisione in due sale.
É capitato in più di un caso di far coincidere più interventi interessanti e non poterli seguire entrambi. Ho dovuto cambiare sala a metà intervento più di una volta nel tentativo di poter seguire le parti salienti. Capisco tuttavia l’esigenza degli organizzatori di concentrare più relatori all’interno di due giornate, magari nelle prossime edizioni ci sarà più tempo per poter ascoltare tutti.

Per quanto riguarda gli argomenti trattati, è innegabile che ci sia da parte delle Istituzioni, per intenderci Governi e banche, un progressivo interesse per questa nuova industria. Solo il tempo potrà dirci come verrà regolamentata e integrata.
Sarebbe da stolti non ammettere che è in corso un cambiamento storico molto importante.
É difficile far comprendere alla stragrande maggioranza delle persone poco interessate al tema di cosa si stia discutendo e quanto tutto questo potrà impattare in futuro sulla vita quotidiana di tutti.

 

 

 

 

 

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Daniele Contino è un sistemista reti e servizi informatici con esperienza ventennale nell'assistenza tecnica informatica. Ha lavorato sia in ambiti corporate multinazionali che come imprenditore, ricoprendo ruoli che spaziano dall'informatica, all'amministrazione, alla vendita e al commerciale. È autore, webmaster e fondatore di Superchio.it nato dalla passione per la lettura, soprattutto di saggi, e la scrittura, ma anche per la condivisione delle proprie passioni con gli altri. Missione principale del magazine è infatti quella di condividere le proprie conoscenze e tentare di divulgare le proprie competenze.